Didzis Palejs (LATbio): ENplus® è qualità, sicurezza, trasparenza e risparmio di tempo

Le interviste ENplus continuano a nord, in Lettonia, con Didzis Palejs di LATbio. L’associazione promuove l'uso di biocombustibili da circa 15 anni; da alcuni anni Didzis Palejs è anche membro del Consiglio direttivo dello European Pellet Council.

Quando e perché LATbio è stato riconosciuto come Ufficio ENplus^® in Lettonia? Che differenza ha fatto per il mercato locale?

LATbio è entrato ufficialmente a far parte di ENplus^® nel 2016 e da allora abbiamo preso parte allo sviluppo e al miglioramento dello schema di certificazione.

Perché ENplus^®? Perché è sinonimo di qualità, sicurezza, trasparenza e risparmio di tempo. I clienti risparmiano tempo e le loro scelte in fase d’acquisto sono più semplici perché vedono un marchio di certificazione che garantisce qualità, trasparenza e sicurezza nella catena di fornitura e possono essere sicuri di ciò che acquistano. Inoltre, ENplus^® non solo ha creato fiducia nel settore del pellet per uso domestico, ma ha anche ottenuto riconoscimenti nel settore commerciale, diventando anche uno dei requisiti negli appalti pubblici municipali.

Quanto è importante ENplus^® per i produttori e commercianti lettoni di pellet, oggi? E per i consumatori?

In Lettonia, i produttori producono pellet di alta qualità da materie prime buone e sostenibili (residui dell'industria del legno per la precisione) che rispettano l'ambiente.

Il pellet prodotto e venduto qui non è sintomo di qualità solo per i consumatori locali, ma lo è anche altrove in Europa, dove la domanda è cresciuta anche grazie al riconoscimento offerto dalla certificazione ENplus^®.

L'Europa ha attraversato momenti difficili negli ultimi anni a causa della pandemia e dell'invasione russa dell'Ucraina. In che modo tutto ciò ha influito sul mercato del pellet in Lettonia?

Certo, c'è stato un impatto, perché anche il pellet russo veniva importato e consumato in Lettonia. Ora il pellet premium viene acquistato principalmente da produttori locali, cosa che si rivela una tendenza favorevole per i produttori locali, e questo aiuta inoltre l'economia lettone. La Lettonia è un paese piccolo ma molto produttivo, con risorse forestali sufficienti. Sostenendo le nostre aziende e consumando prodotti locali, contribuiamo alla nostra crescita economica e al nostro livello di benessere generale.

Cosa diresti a chi critica la bioenergia e a coloro che ancora non la vedono come parte della soluzione e della transizione verde?

Coltivare frutta e verdura nei nostri orti sembra un processo molto naturale per tutti noi. Quando maturano, li raccogliamo. Lo stesso vale per la foresta: una volta che è stata gestita correttamente e con cura, può aiutarci a riscaldarci, costruire case ecologiche e mobili che dureranno per anni, e altro ancora.

Certo, tutto ha bisogno di un equilibrio: abbiamo bisogno della selvicoltura attiva ma dobbiamo anche rispettare le aree protette. Le ultime ricerche disponibili indicano chiaramente che il settore forestale è ancora una risorsa verde e sostenibile.