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Notizie in pillole 30.05.2023

Intervista a Agnieszka Kędziora-Urbanowicz (Polish Pellet Council) sul rapido sviluppo del mercato polacco

Intervista a Agnieszka Kędziora-Urbanowicz (Polish Pellet Council) sul rapido sviluppo del mercato polacco


Le interviste ENplus® proseguono con una visita in Polonia, Paese che attualmente vive uno tra i maggiori tassi di crescita della produzione e del consumo interno di pellet. Ne parliamo con Agnieszka Kędziora-Urbanowicz del Polish Pellet Council.

Il Polish Pellet Council è un’associazione nazionale di promozione dello schema ENplus®. Cosa significa questo per il mercato polacco del pellet? E qual è il tuo ruolo?

Il Polish Pellet Council, in qualità di associazione nazionale di promozione dello schema ENplus®, funge da punto di contatto nazionale per l’industria del pellet sulle questioni normative, sulla qualità del pellet, sui sistemi di certificazione e analisi, nonché di gestione delle frodi e in caso di immissione sul mercato di prodotti non conformi.

Attraverso una continua collaborazione con il legislatore nazionale, ci concentriamo su attività che contribuiscono a migliorare la qualità dell’aria e limitare le emissioni di CO , promuovendo il pellet come combustibile ecologico e conducendo attività di ricerca e formazione. Supportiamo attivamente i produttori, i distributori e i fornitori di servizi, oltre agli utenti finali.

Sostengo personalmente e attivamente l’associazione come persona di riferimento per le questioni tecniche legate alla qualità del pellet; svolgo formazione, educazione, e supporto nelle attività dell’associazione, ad esempio cooperando con il Ministero competente per la qualità dell’aria o supportando lo European Pellet Council come docente nei corsi di formazione per i responsabili di qualità ENplus® in Polonia.

Come si è sviluppato il mercato negli ultimi anni? Perché assistiamo a così tanti produttori che fanno domanda di certificazione ENplus®?

L’aumento della popolarità dei biocombustibili come il pellet di legno deriva non solo da una maggiore attenzione per l’ambiente, ma anche dal risparmio offerto agli utenti finali. Oggi, la maggior parte della produzione nazionale viene ancora esportata in Paesi che hanno iniziato a produrre energia verde su scala industriale già negli anni ’80, come la Svezia o la Danimarca, e hanno iniziato a ridurre le emissioni di CO2 e il consumo di carburanti prima della Polonia. Tuttavia, questa situazione sta cambiando e sempre più prodotti nazionali vengono distribuiti nel mercato locale.

L’aumento delle vendite domestiche di pellet al dettaglio è stimolato anche dai produttori di caldaie a pellet, che sono generatori sempre più moderni, automatici e facili da reperire. Tutti questi fattori sono di grande importanza per lo sviluppo dell’intero settore, che nei prossimi anni dovrebbe accelerare ancora di più. In una prospettiva più ampia, la scelta delle FER può contribuire alla crescita economica dell’intero Paese.

Secondo il rapporto statistico dello European Pellet Council (EPC), la Polonia è uno dei principali produttori di pellet di legno. Peraltro, continuiamo a registrare aumenti nei livelli di produzione, dovuti principalmente a nuove unità produttive di medie dimensioni (fino a 10.000 tonnellate/anno). La maggior parte di questi impianti decide di ottenere un certificato ENplus®, per confermare che il proprio pellet ricade nelle classi di qualità A1 o A2. Dall’inizio del 2023, più di una dozzina di nuove aziende hanno inoltrato la propria domanda di certificazione, cosa che dimostra quanto il settore si stia sviluppando intensamente.

La Polonia è sulla buona strada per eliminare gradualmente i combustibili fossili e qual è il ruolo dei combustibili da biomassa come il pellet in questa transizione?

Nonostante l’anno scorso sia stato un anno in gran parte segnato da enormi cambiamenti nel mercato dei biocarburanti e dei biocombustibili utilizzati nel riscaldamento domestico e da una grande incertezza sullo sviluppo del mercato, il consumo di pellet in Polonia è in costante crescita. I contributi statali e locali per la sostituzione dei vecchi impianti di riscaldamento hanno portato ad un aumento del numero di nuovi generatori ecologici che, a sua volta, si è tradotto in un aumento del consumo di pellet. Si prevede che l’effetto di questi sussidi (incluso il programma “Aria pulita”) si farà sentire per molti anni a venire.

In termini di vendite al dettaglio, il mercato polacco sta diventando sempre più dinamico ma il suo sviluppo rimane un processo di lungo periodo, anche a causa dell’aliquota IVA elevata (23%). Tuttavia, il prezzo del pellet rimane competitivo rispetto, ad esempio, al carbone vegetale ecologico. È inoltre importante che i produttori prestino sempre più attenzione alla qualità dei loro prodotti e li certifichino, cosa che viene notata da consumatori finali sempre più consapevoli.

Il pellet sta guadagnando popolarità tra i consumatori polacchi? Il governo locale promuove sufficientemente questa soluzione di riscaldamento?

Il 2023 ci pone molte sfide come Associazione e anche come Paese, tra cui la ricostruzione del mercato del pellet, cambiamenti logistici nel sistema di distribuzione, la comunicazione con i clienti e la ristrutturazione di molte aziende di produzione. Quest’anno offre anche molte opportunità legate alla crescente attenzione verso l’industria del pellet da parte dell’amministrazione governativa. L’industria del pellet, nata come settore di nicchia, è diventata ormai da qualche anno un elemento importante del sistema di riscaldamento domestico; l’attività del Polish Pellet Council ha contribuito all’affermazione di questa percezione del settore.

Il 2023 sarà estremamente importante in questo senso, poiché è un anno elettorale e la collaborazione con l’amministrazione governativa nel sostenere l’intero settore potrebbe rivelarsi molto importante per il futuro.

È rilevante che il Polish Pellet Council sia stato invitato a due gruppi di lavoro presso il Ministero del clima, volti a sviluppare nuove normative sul monitoraggio della qualità dei combustibili solidi e sviluppare il mercato della biomassa per il teleriscaldamento. Siamo molto attivi in entrambi questi gruppi e i nostri principi e conclusioni vengono presi in considerazione.

Inoltre, abbiamo avviato una battaglia per l’introduzione di nuove aliquote IVA agevolate per il pellet di legno, che speriamo abbia successo quest’anno. Qui devo citare anche le azioni sempre più efficaci volte a impedire che le amministrazioni locali, principalmente municipali e provinciali, introducano divieti all’uso della biomassa, incluso il pellet. In questo campo abbiamo già avuto successi significativi.

Infine, continuiamo a promuovere ad ampio spettro il pellet di buona qualità e impianti a pellet, attraverso pubblicazioni periodiche in newsletter, commenti su riviste di settore e partecipando a eventi di settore che si svolgono in Polonia e all’estero.