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In risposta all’aggressione militare della Federazione Russa contro l’Ucraina, con il supporto della Bielorussia, l’Unione Europea ha varato una serie di sanzioni che provocano un forte impatto sul commercio internazionale tra la Federazione Russa, la Bielorussia e gli Stati membri UE e, ovviamente, anche sul mercato del pellet. Questo, a sua volta, coinvolge anche lo schema di certificazione ENplus®.
Date le attuali circostanze, Bioenergy Europe non è in grado di proseguire le attività dello schema ENplus® in Russia e Bielorussia ed è quindi costretta a sospendere le certificazioni in questi due Paesi, fino a nuova comunicazione.
Vengono proposte di seguito alcune Domande & Risposte particolarmente frequenti sulla sospensione dei certificati in Russia e Bielorussia. In caso di dubbi e domande ulteriori, è possibile contattare l'Ufficio ENplus competente.
(ultimo aggiornamento: 31 marzo 2022)
Bioenergy Europe ha deciso di sospendere tutti i produttori, distributori e fornitori di servizi certificati ENplus® in Russia e Bielorussia a partire dal 15 aprile 2022. Questo significa che, a partire da quel momento e fino a quando la sospensione rimarrà in vigore, tali aziende non potranno più vendere o proporre pellet certificato ENplus® e non saranno accettate nuove domande di certificazione in questi due Paesi.
L’azienda non è più considerata certificata nell’ambito della certificazione ENplus®. Pertanto, dopo il 15 aprile l’azienda non può più utilizzare il marchio di certificazione ENplus®, né qualsiasi marchio/logo ENplus®. Questo significa che qualsiasi materiale (pellet) prodotto e/o venduto dopo tale data non può più essere commercializzato con il marchio ENplus®.
La sospensione rimarrà attiva fino a quando la relativa decisione non sarà riconsiderata da Bioenergy Europe, che è impegnata nel monitoraggio attivo della situazione attuale e dei suoi sviluppi. Le aziende certificate saranno informate non appena ci saranno sviluppi in riferimento allo schema di certificazione ENplus®.
Il pellet commercializzato dopo la data di sospensione non è più certificato. Esso potrà essere venduto senza alcun riferimento alla certificazione ENplus®. Se il pellet è già confezionato in sacchi con il marchio ENplus®, dovrà essere riconfezionato in sacchi sprovvisti di qualsiasi riferimento a ENplus®.
Se la merce è stata acquistata prima del 15 aprile, può essere concessa un’autorizzazione per il pellet certificato ancora in transito dopo il 15 aprile 2022. Se rientri in questo scenario, contatta l’Ufficio ENplus® di riferimento.
Saranno revocati tutti i certificati che scadranno e non saranno rinnovati.
Non è possibile posticipare la data di sospensione.
L'azienda sospesa non può più riferirsi alla certificazione ENplus® in nessun materiale promozionale e/o commerciale. Dopo la data di sospensione, il marchio registrato ENplus® non può più essere utilizzato. Qualsiasi utilizzo da parte di un’azienda sospesa sarà considerato un utilizzo non autorizzato e fraudolento del marchio.
Tutte le aziende coinvolte dalla decisione di sospensione potranno chiedere il rimborso della licenza.
